Giancarlo Barbadoro, fondatore della Scuola di Kemò-vad Sole Nero è mancato il 6 agosto 2019, lasciandoci un vuoto incolmabile. Giancarlo aveva appreso questa disciplina nel corso degli incontri con la comunità druidica di Paimpont, in Bretagna, cogliendo il legame con l’antica tradizione celtica e con i suoi insegnamenti filosofici. Aveva così preso l’impegno di non tenere questo dono per sé ma di divulgare la disciplina della Kemò-vad per promuovere una way of life di benessere e donarla a tutti. Tutto quello che ha realizzato Giancarlo nel corso della sua vita lo ha fatto non per sé ma per gli altri, sia per gli esseri umani e sia per gli animali, per i quali nutriva un amore sconfinato. Aveva un sogno: gettare le basi per un mondo ecospirituale, fatto di armonia e benessere per tutti gli esseri viventi. Nonostante il dolore della sua perdita, noi non ci fermeremo. Porteremo avanti il suo sogno.




Arrivederci, Giancarlo!

Giancarlo Barbadoro, fondatore della Scuola di Kemò-vad Sole Nero è mancato il 6 agosto 2019, lasciandoci un vuoto incolmabile.
Giancarlo aveva appreso questa disciplina nel corso degli incontri con la comunità druidica di Paimpont, in Bretagna, cogliendo il legame con l’antica tradizione celtica e con i suoi insegnamenti filosofici. Aveva così preso l’impegno di non tenere questo dono per sé ma di divulgare la disciplina della Kemò-vad per promuovere una way of life di benessere e donarla a tutti.
Tutto quello che ha realizzato Giancarlo nel corso della sua vita lo ha fatto non per sé ma per gli altri, sia per gli esseri umani e sia per gli animali, per i quali nutriva un amore sconfinato.
Aveva un sogno: gettare le basi per un mondo ecospirituale, fatto di armonia e benessere per tutti gli esseri viventi.
Nonostante il dolore della sua perdita, noi non ci fermeremo. Porteremo avanti il suo sogno.





L'UNIVERSO VIVENTE


Eravamo tutti là…

Non sapevamo ancora
che un giorno
saremmo esistiti.

Non potevamo saperlo.

Ma eravamo tutti là
in un momento infinito
all'inizio dell'universo.

Eravamo tutti là.
Insieme.
Con le immense montagne.
Con i profondi mari.
Con i futuri profumi
della primavera.

C'era gia' il mio volto
nello specchio dell'infinito.
C'era gia' il cielo di stelle
che avrei ammirato
chiedendomi chi ero.

C'eravamo tutti.

Eravamo tutti
una sola
unica cosa

Eravamo tutti là
in un punto infinito
da cui sarebbe iniziata
la nostra esistenza.

Giancarlo Barbadoro




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