Campeggio a Dreamland

 2 agosto 2013

Alla fine del mese di luglio i Gopa Giancarlo Barbadoro e Rosalba Nattero hanno invitato gli allievi della scuola di Kemò-vad Sole Nero a soggiornare una notte in tenda presso Dreamland, occasione che è stata colta al volo da una decina di soci che, con gioia, hanno affrontato l’avventura e che, sicuramente, hanno ottenuto da questa esperienza più di quanto avessero immaginato.

Campeggio a Dreamland

Il sabato pomeriggio, quindi, i partecipanti si sono presentati a Dreamland armati di buona volontà, tende, sacchi a pelo e parecchio entusiasmo, che è servito per portare a termine la parte più difficile: l’apertura delle tende. Facile a dirsi, meno a farsi soprattutto considerando che per alcuni l’ultima esperienza in tenda risaliva a qualche anno prima e magari con un’altra tenda fra le mani. Ad ogni modo con i consigli e la collaborazione di tutti le tende sono state aperte e montate nei pressi del cerchio di pietre, al riparo degli alberi per evitare il sole mattutino. Considerando il caldo estivo che regnava è stato deciso di approfittare della doccia da giardino recentemente montata e tutti, nonostante un po’ di imbarazzo iniziale, si sono rinfrescati con una bella doccia gelata. Poco dopo indossando la Girra, la divisa che contraddistingue i praticanti della Kemò-vad, i partecipanti hanno meditato guidati dal Gopa Rosalba presso il cerchio di pietre, con grande soddisfazione visto il luogo particolare che li ospitava e che li ha visti, al termine, soffermarsi qualche minuto vicino alle pietre per loro più significative, in un momento di raccoglimento individuale. Il cerchio di pietre è una costruzione megalitica circolare (cromlech) composta da 12 pietre, ognuna con la sua caratteristica e proprietà specifica ed ognuno ha cercato la pietra che era a lui più congeniale in quel momento.

La serata doveva essere dedicata all’osservazione del cielo, purtroppo, però, il cielo risultava coperto da dense nuvole scure, quindi ci si è limitati a stare seduti al fresco conversando degli argomenti più svariati fino a che, quando ormai era notte fonda, è successo ciò che si temeva: ha cominciato a piovere! Per fortuna poche gocce, ma tante sono bastate per far pensare a una serata in tenda rovinata, con tanto di ritorno a casa. Per fortuna la pioggia ha lasciato posto a una nottata tranquilla, in cui i partecipanti, dopo numerose chiacchiere notturne e un’ultima gonfiata ai materassini nelle tende, hanno dormito senza problemi, salvo poi scoprire la mattina successiva che alcuni erano stati svegliati da strani versi e rumori, di chi non è dato saperlo dato che sono state incolpate le volpi, volatili notturni fino a degli improbabili cinghiali.

Kemò-vad al Cerchio di Pietre di Dreamland

La mattina ha visto alcuni campeggiatori svegliarsi presto, quasi alle prime luci dell’alba. Chi ha raccolto more, chi è andato in cucina, in poco tempo si è deciso di andare al cerchio di pietre per una meditazione mattutina. Esperienza straordinaria, non c’è altro modo di descriverla. Il silenzio e la pace, il sole e il cielo serenissimo non hanno fatto altro che rendere quei momenti magici. Inutile dire che, in seguito appena gli altri partecipanti si sono svegliati si è deciso di ripetere nuovamente l’esperienza tutti insieme.

Praticare Kemò-vad e la meditazione statica in quell’atmosfera di serenità e calma e di comunione è stato un momento magico per ognuno, tanto che si è deciso di unirsi in cerchio tenendosi per mano intorno alla pietra della Fratellanza che, come era stato spiegato dai Gopa in altre occasioni, stimola i rapporti armonici tra le persone per costruire qualcosa insieme. È stata una manifestazione spontanea di buona volontà nel voler stare bene insieme, da parte di tutti.

Il resto della mattinata è trascorso tranquillamente, fra una doccia all’aperto, un momento di relax e di lettura, fra chiacchiere e discorsi fino all’ora del brunch che ha visto impegnati non solo i campeggiatori ma anche chi, purtroppo non ha potuto rimanere a dormire ma ha voluto comunque condividere parte dell’esperienza. Nel pomeriggio le tende sono state smontate, e dopo una breve riunione in cui si è parlato dei 2 giorni appena vissuti tutti sono tornati alle proprie dimore, sicuramente più ricchi di quanto fossero al loro arrivo.

Dhebora Ruzza







Bookmark and Share