LabGraal in concerto

15 aprile 2014

La tutela dei nostri fratelli animali è un pensiero sempre presente nell'associazione SOS Gaia. Così il gruppo musicale LabGraal ha deciso di fare un concerto con ingresso a offerta libera a favore dell'associazione animalista. Si è tenuto sabato 12 aprile alla Suoneria di Settimo Torinese e ha riscontrato successo tra gli amanti del genere.

La Leader del Gruppo LabGraal Rosalba saluta il pubblico

Nel momento in cui i musicisti sono saliti sul palco e hanno intonato i primi pezzi si è creato da subito un coinvolgimento emotivo da parte di tutti i presenti, perché durante un concerto i LabGraal fanno provare diverse sensazioni al pubblico: forza, speranza e riflessione.

Hanno cantato brani musicali, non solo dell'ultimo CD “Native”, ma anche di quelli precedenti ed alcuni inediti.

Ogni canzone, interpretata dalla magica voce di Rosalba Nattero, è una storia che ci riporta alle nostre origini, alle nostre radici di “Popoli Nativi”. La magia del suono del flauto di Giancarlo Barbadoro ci fa entrare in contatto col nostro Io. Il ritmo scandito dalla batteria di Gianluca Roggero, la melodia della tastiera di Andrea Lesmo e il vibrante suono della chitarra di Luca Colarelli, anche seconda voce, ci hanno condotti in un'altra dimensione.

Ha preso parte al concerto la violinista Chiara Cesano, che ha lavorato col gruppo nell'ultimo CD. La sua musica, a volte struggente, ha toccato le corde profonde dei nostri cuori.

Ci sono stati momenti di grande riflessione grazie alle bellissime poesie di Giancarlo Barbadoro che trattano temi profondi. Poesie che danno modo a tutti noi di farci domande sul modo di vivere di oggi nei confronti di chi ci sta intorno e che spesso non vediamo: i nostri fratelli animali.

Dopo le prime canzoni il gruppo danze Triskel ha cominciato a ballare coinvolgendo i presenti. Si sono formati cerchi e intrecci di persone, creando un'atmosfera di fratellanza e gioia nello stare insieme.

Dopo quasi due ore di concerto dove gli spettatori hanno cantato, ballato e si sono calati in un mondo antico, a volte guerriero altre sciamanico, arriva un ultimo brano. Uno vicino all'altro, cantando un brano che parla di fratellanza, ci sentiamo tutti più uniti e tutti figli di Madre Terra.

Un altro bis, poi le luci sul palco si spengono. Gli strumenti sono appoggiati e i musicisti vanno via. Ma le emozioni che ci hanno regalato vivranno per sempre.

In attesa di un nuovo concerto dico :”Grazie LabGraal!”

 

 

 Simona Zanchetta







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