Capodanno 2014 al Cerchio di Pietre di Dreamland

2 gennaio 2014

Anche quest'anno molti soci hanno deciso di trascorrere insieme la notte di Capodanno a Dreamland... Un Capodanno alternativo, accompagnato dalla musica dei LabGraal e dei loro amici Laura Valenzuela e Rob Roy, dall'animazione del gruppo di ballo Triskel, dagli spettacoli della Compagnia dei Bardi di Dreamland, dalle poesie recitate da Guido Barosio, dai tanti manicaretti del buffet vegetariano preparato con amore dai soci stessi ed infine dal tradizionale rito propiziatorio per l'anno nuovo.

La musica della cornamusa accompagna il cristallo

Proviamo ad intervistare alcuni dei partecipanti:

Perché hai scelto di festeggiare la Notte di Capodanno 2014 al Cerchio di Pietre di Dreamland?
- Il capodanno è un evento importante che va degnamente festeggiato e non c'è niente di meglio che trascorrerlo in compagnia di gente fantastica ascoltando un concerto meraviglioso in una location magica dove non ci si può annoiare, la serata riesce infatti a unire momenti seri e profondamente spirituali a momenti allegri e leggeri. (Alice)

- Ho scelto di passare il capodanno al cerchio per l'esperienza suggestiva che ho provato tre anni fa. All'epoca non sapevo bene che interpretazione dare al rituale, che ha iniziato a far parte di me con il cammino intrapreso a Dreamland. (Valerio)

- Ho scelto il Capodanno a Dreamland per il senso di grande unione che provo per voi, l'amicizia che ci lega, perché è una bella festa: musica, balli, fiabe, spettacoli... (Maila)

- Il primo della mia vita è stato l'anno scorso, proprio al Cerchio di Pietre. L'ho scelto allora (e quest'anno per conseguenza) perché si tratta di una cosa particolare, unica, che non trovi proprio ovunque. Chi ha organizzato l'evento lo ha fatto bene, senza esagerazioni, ed è di piacevole compagnia (anche per chi non conosce molte delle persone presenti). Ha unito delle tradizioni dei nostri antenati alle attuali esigenze "mondane". (Betty)

- Il Capodanno ha un significato molto particolare, sta finendo un ciclo e ne sta iniziando uno nuovo, praticamente è un evento in cui sono momentaneamente sospese le regole e le convenzioni ordinarie. Dreamland è il luogo non luogo, una location extradimensionale, dove tale percezione viene ulteriormente amplificata. (Andrea)

- E' un modo di passare capodanno alternativo al solito. Per anni ho festeggiato capodanno a casa, con pochi amici, per sfuggire alle feste costosissime nei locali in cui il divertimento è finto e la musica assordante, oltre che non di mio gusto. A Dreamland la festa è piacevole, tranquilla, con momenti di svago e di riflessione, l'atmosfera è rilassata e amichevole e ci si sente parte di qualcosa. (Dhebora)

Alcuni momenti della festa

- Perché c'è sempre un'atmosfera particolare sia al Cerchio che tra le persone, un’atmosfera che definirei magica e divertente allo stesso tempo. Per me il cerchio è una Cattedrale, le persone compagni di un viaggio fuori dai parametri comuni, forse per questo siamo tutti attratti dal cerchio di pietre, abbiamo tutti in forme diverse voglia di vivere più pienamente questa parentesi. Non conosco nessun altro posto dove si possa vivere nella stessa serata momenti di casino sfrenato e momenti intimisti molto profondi. Sono un fan del LabGraal ed è bellissimo sentirli suonare dal vivo, li a due passi da noi. La presenza e la voce di Rosalba mi fanno sempre volare. La creatività che si manifesta in queste serate è sempre di livello alto. (Remo)

- Ho scelto di festeggiare la notte di Capodanno al Dreamland perché avevo già fatto quest'esperienza l'anno scorso e mi era piaciuta molto. Oltretutto mi trovo molto bene in quest'ambiente e con il gruppo. (Simona)

Quali momenti della festa ti hanno colpito di più? Perché?
- Questa è una domanda difficile... o si può dire tutti??? Ognuno colpisce per un motivo preciso... Forse uno di quelli che mi ha colpito di più è stata la sessione racconti e le poesie di Barosio perché è riuscito a trasportare l'auditore in un altro universo. Anche il momento del rito del cristallo è di forte impatto, un momento di profonda spiritualità e raccoglimento. (Alice)

- Mi colpisce molto il momento riflessivo individuale al cerchio... e l'esperienza del rituale con la cornamusa, strumento che mi rievoca un'antica sensazione di forza. (Valerio)

- Il momento più intenso è il cerchio con il passaggio del cristallo, la cornamusa di Luca, il fuoco che giocava in mille figure... le piccolissime luci che si innalzavano al cielo come se fossero i desideri di ognuno di noi che finivano verso l'universo tutte insieme come a voler dire siamo tutti uniti. (Maila)

- Ci sono due momenti che mi hanno colpita: quando iniziano le danze (gruppo Triskel se non erro) e quando, passata la mezzanotte, si esprime un desiderio passandosi un cristallo. Le danze legano tutti ed anche solo guardarle esprimono l'energia umana sprigionata dal movimento, dalla musica, dalla gioia. Mi fa sentire bene. L'altro momento è stupendo per me. Un cerchio di persone, il fuoco, un tamburo e la cornamusa. Sembra statico, ma in realtà è un momento dove ognuna di quelle persone esprime il suo desiderio con un antico rito.Ultimo, ma non meno importante, il fatto che ci siano le donazioni per gli animali (SOS Gaia). Si potevano accettare soldi per la festa in sé, invece si è pensato a chi ha bisogno, gli animali in questo caso, tenendo conto della loro presenza. (Betty)

Alcuni momenti della festa

- Il momento del rito propiziatorio celtico condotto da Rosalba e Giancarlo in cui ognuno esprime un desiderio per l’anno che sta arrivando. In quel momento tutto appare possibile, come un dono che arriva da un mondo nascosto. (Andrea)

- Per quanto riguarda i momenti di svago ho apprezzato moltissimo i balli sulle canzoni dei LabGraal e gli spettacoli dei Bardi, in particolare lo spettacolo delle bolle di sapone. Momenti di svago ma anche di condivisione, in cui è sempre presente una sensazione di appartenenza. Per quanto riguarda i momenti di riflessione sicuramente il momento del passaggio del cristallo da mano in mano, ma soprattutto il momento di silenzio vissuto dopo al cerchio di pietre. Un momento di raccoglimento, un momento intimo per cominciare bene il nuovo anno che mi è sempre mancato nelle feste "ordinarie" di capodanno. (Dhebora)

- Non posso dire che ci sia stato un momento che mi ha colpito particolarmente, sono stati tanti i momenti che mi sono piaciuti, è stata una festa secondo me particolarmente ben riuscita. Con un giusto ritmo, ne troppo incalzante, ne troppo lento, ci siamo trovati alle 5 quasi senza accorgerci. Tutti quelli che ci hanno offerto la loro creatività, hanno manifestato un altissimo livello qualitativo. Il LabGraal è sempre una garanzia, come una fonte da cui sgorga continuamente un’acqua fresca e cristallina, con loro danziamo alla vita. (Remo)

- I momenti che mi hanno colpito di più... ti dirò, tutti gli eventi mi hanno colpito... beh il concerto, a parte che mi piace molto la loro musica, poi quando sento alcune canzoni mi vengono i brividi tanto mi coinvolgono emotivamente, il falò con il passaggio del cristallo e la musica della cornamusa mi fatto sentire partecipe di un rito affascinante, lo spettacolo delle bolle di sapone mi ha fatto tornare bambina. (Simona)

Falò nella piazzetta di Dreamland

Cosa ti ha lasciato questa esperienza? Cosa pensavi tornando a casa dopo la festa?
- Di sicuro è una bellissima esperienza che ti lascia addosso una leggera malinconia perché è una serata così bella e particolare che vorresti riviverla e non vedi l'ora che ricapiti un'occasione simile. Tornando a casa dopo la festa pensavo a quanti giorni mancassero al prossimo capodanno per rivivere ancora una volta le emozioni di quella magica notte. (Alice)

- Questa esperienza mi lascia sempre vivida la sensazione di fratellanza, di contatto con l'invisibile presenza delle antiche tradizioni... Del contatto più intimo con la natura ed il nostro stesso farne parte. Torno a casa con un bagaglio di consapevolezza in più... Apprezzando il potere del silenzio a contrapporsi ai rumorosi e chiassosi festeggiamenti per me ora privi di ogni logica. (Valerio)

- Sono andata a casa felice, mi sentivo completamente serena per aver passato la serata con persone cui voglio bene... E con le quali facciamo un percorso insieme... (Maila)

- Non ero molto allegra quel giorno, ma dopo esser stata con voi sono tornata a casa serena. Mi ha lasciato la pace necessaria ad affrontare il nuovo anno, mi ha dato un sorriso, nuove idee, nuove sensazioni. Credo che aspetterò volentieri un altro anno per poter festeggiare nuovamente il Capodanno al Cerchio di Pietre di Dreamland. (Betty)

- E’ una festa che mi ha dato un forte senso di libertà. Molto belli gli spettacoli, e Inoltre mi diverto un casino a suonare nel LabGraal quando si scatenano le danze collettive. (Andrea)

- Sulla strada del ritorno pensavo all'anno precedente, quando reduce dalla prima festa a Dreamland tiravo le somme e mi stupivo dell'atmosfera di accoglienza e condivisione che avevo respirato in mezzo a tanti sconosciuti e lo confrontavo con questo, un capodanno piacevole passato circondata da persone che ho imparato a conoscere e che considero amici. (Dhebora)

- Gioia ed un senso di leggerezza, ho visto albeggiare e stendendomi nel letto contento di ciò che avevo vissuto, ho pensato che la vita dovrebbe essere sempre vissuta così, pienamente e con gioia. (Remo)

- Quest'esperienza mi ha fatto pensare all'anno passato, che non è stato particolarmente facile, e come quella sera, in certi momenti, mi sono ricaricata di speranze e propositi per l'anno nuovo. (Simona)

Difficile aggiungere altro a questa allegra vox populi di Dreamland!


Silvio Caggia







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