Tre giorni di immersione nel mistero di “Witch Dance”

27 maggio 2014

Wake up man

Svegliati uomo, diventa attore in quello spettacolo che è la vita, impara a vedere oltre il velo che nasconde la realtà, quei frammenti di lucidità, quello Shan.

Rosalba Nattero Leader del LabGraal accende il Siv Nul

Svegliati, è ora di partire, sembra un venerdì come tanti altri, ma è la mattina del 23 maggio e il solito programma del mattino è un ricordo lontano, perché non sei al tuo solito posto, ma sei in un altro, quel luogo magico e unico, sei a Dreamland.

Le costumiste ti passano davanti con i mantelli in mano, mentre fuori le telecamere si muovono, inquadrano e registrano, imprimono su memoria digitale il volto di Giancarlo Barbadoro, flautista dei LabGraal, guidate dall'abile regista "Synius" e dal cameramen “Roberto D’Arcangelo”.

La pace di Dreamland ti guida in un'altra dimensione come un lettore si perde tra le pagine di una storia, quella storia che è la vita. Sei parte di una storia che oggi viene raccontata e inizia con Barbadoro che apre un libro, "Witch dance", scritto in una lingua particolare, lo shannar. Sai che narra una storia antica, sai che tu ne farai parte, sai che sarai attore in quel grande lavoro fatto di immagini, voci, riprese e condensato in quattro minuti e mezzo.

Ma è tempo di andare, il sole si sta ormai spostando a ovest e le nuvole si avvicinano per coprirlo.

Death waits for you

La morte ti aspetta, cammini sulla strada della vita, cammini con il mantello pesante e la torcia in mano, cammini sotto la pioggia e le nuvole che hanno coperto il sole.

Sei un viandante, percorri le pietre che compongono il ponte del Diavolo a Lanzo, percorri il sentiero bagnato e quell'acqua che bagna il terreno bagna anche il tuo mantello, ma tu continui a camminare fino a trovare ciò che cercavi. Di solito non indossi il mantello e non sono le torce a illuminare il tuo cammino, ma in quel viandante che cammina a testa china ti riconosci, poiché tu stesso vaghi per le strade della terra e vieni appesantito da coloro che non ti vogliono vedere procedere, ma tu continui a camminare poiché sai che prima o poi andrai trovando ciò che a lungo hai cercato e dal terreno si leverà una spada.

Le telecamere ora inquadrano proprio essa, svetta tra il verde degli alberi e dell'erba bagnata, e Rosalba Nattero, cantante dei LabGraal, è lì, la osserva e canta, narra quella storia antica ed eterna che vede nel suo terzo momento la spada simbolo di introspezione.

Il Sole sta ormai calando, è tempo di tornare a Dreamland, ma per oggi non è ancora finita. Sceso il sole ora è il falò a illuminare la scena, mentre le telecamere si posizionano per riprendere le ombre che si muovono.

Every time
that two or more Shana
reunite in a circle
around of a heated Siv Nul
Shan is present among them

Siete lì, compagni di viaggio, tutti intorno ad un fuoco, lo Shan è presente tra voi, voi, tutti viandanti, dopo lungo peregrinare vi siete ritrovati, ed è tempo di essere liberi, di danzare nel vento con i mantelli che svolazzano come ali. Danzate intorno al fuoco, a quel grande falò che illumina la notte. Vi dimenticate delle telecamere che imprimono i vostri movimenti su una memoria digitale, vi dimenticate chi siete nella vostra vita quotidiana, ricordate solo che siete liberi. Stanchi dopo il grande lavoro compiuto oggi, ma anche un po' stanchi di avere catene imposte da altri, liberi di ballare intorno al fuoco, ma anche liberi di danzare nella vostra vita.

La giornata si è conclusa, il libro viene chiuso per la notte, domani si riprenderà la lettura, si ricomincerà il viaggio.

In the sky the sun is now high

Il sole è alto nel cielo, il libro è stato riaperto e il turbinio delle telecamere ti riconduce in quel mondo magico. È tempo di camminare, sotto il sole del mattino che illumina le pietre di Villar Focchiardo. La scena è cambiata, non è più tempo di camminare ma di fermarsi e osservare, la ruota forata viene scorta tra l'erba. Sei fermo lì, la guardi, gli altri viandanti con te. La osservi, hai trovato il primo simbolo di quel lungo percorso, e ti lasci trasportare dalla voce di Rosalba Nattero, dalla chitarra di Luca Colarelli, dal buzuchi di Andrea Lesmo, dai tamburi di Gianluca Roggero, mentre i loro volti appaiono distanti dal mondo terreno, immersi nella Natura che li circonda.

The time has come

Il tempo è arrivato, la fine si sta avvicinando, è il secondo giorno di riprese l'ultimo con le comparse. Allora è giunto il momento, vedi le candele del Siv'Nul illuminarsi, l'antico candelabro a tre braccia viene acceso da Rosalba Nattero, come si accende il tuo cuore nell'improvvisa consapevolezza del tuo essere lì, in quel momento, di essere parte di quel grande spettacolo che è la vita, e mentre la cantante continua a narrare la storia, capisci che non è una vicenda qualsiasi, ma è la tua storia, la vostra storia di voi viandanti che trovano il Siv'Nul e lo accendono, e rinnovano i loro desiderio di fratellanza e libertà. Oggi come domani, davanti alle telecamere come in ogni singolo giorno passato nell'ombra. Ancora si cammina tra i muretti di Villar Focchiardo.

Do not remain prisoner of the nought

Non rimani prigioniero del niente, sei libero e percepisci la terra, la grande Madre sotto i tuoi piedi scalzi, mentre procedi, passo dopo passo, seguito dal tuo mantello. E continui a camminare mentre i piedi cominciano a fare male, mentre il cuore comincia a soffrire perché è quasi giunta l'ora di andare. E’ pomeriggio e le riprese sono a Dreamland, in quel magico cerchio di pietre, dove si arriva alla fine del lungo viaggio.

Every time
that two or more Shana
reunite in a circle
around of a heated Siv Nul
Shan is present among them

Il Gruppo LabGraal al cerchio di pietre di Dreamland

Le nuvole scorrono, e la storia narrata dalla voce carica di emozione di Rosalba Nattero sta ormai giungendo al termine, il viaggio è finito, è tempo di vedere dove sei giunto, e allora, appoggiato a una pietra del cerchio di Dreamland, guardi i LabGraal suonare alla luce delle torce, mentre lo Shan è presente tra voi, voi che siete tutti viandanti, davanti e dietro le telecamere, voi che avete finalmente trovato il grande libro della natura, il Tai Shan, e vi avvicinate a esso per illuminarlo, per vederlo, per capirlo.

Il sole ormai è calato, le torce sono la vostra luce e la storia assume atmosfere malinconiche mentre le telecamere riprendono la violinista che ha collaborato con il LabGraal, Chiara Cesano, che vi conduce con malinconia verso la fine della serata.

Una fine di gioia e libertà perché ancora una volta sarete liberi, liberi di volteggiare intorno al fuoco. Tutti liberi, i protagonisti tra voi che narreranno ancora e ancora quella storia mentre il falò si spegne e anche per oggi, sabato 24 maggio, il libro si chiude.

Every time
that two or more Shana
reunite in a circle
they may ask whatever
for them and humanity

Le ultime riprese verranno fatte domani per completare il peregrinare del viandante. L'antica coppa verrà posta al cerchio da Rosalba Nattero che lancerà il suo mantello per cantare e narrare ancora una volta una storia, una storia che parla di ricerca, scoperta; una storia che accomuna tutti coloro che se si trovano riuniti in un cerchio chiedono qualcosa per loro e per l'umanità.

Una storia di fratellanza, una storia che si chiama "Witch dance".

 

 

Alice Fardin







Bookmark and Share